02 dicembre 2008

Krwlng in my skin

La pioggia di un cielo carico di rabbia penetra nella mia pelle cerulea e grinzosa e mentre i miei occhi troppo stanchi mi mostrano solo ombre e nebbia un fulmine mi colpisce sulla schiena. Un brivido lungo la schiena dura per un istante quanto la mia vita, sottile binomio di durata e fatalità del momento che non c'è più. Il vento sembra non volersi calmare e sussurra vendetta a tutti quelli che incontra per il suo cammino, io però non mi sento in pericolo, so che quel che è scritto è fatto anche per essere sovvertito. Follia o disperazione, onnipotenza o paura? I fulmini schivano la pioggia e urlano tuoni che lacerano i pensieri che lancio verso il cielo mentre sono seduto sul tetto del mio immenso mondo.