09 giugno 2010

Molto bene!


E' bellissimo!

24 novembre 2009

Il consiglio dello specchio

06 agosto 2009

Effetto farfalla



Come tutte le frasi fuori posto che sono solo affermazioni giuste nel contesto sbagliato si può dire che il tempismo sia una virtù determinante se accompagnata da azioni logiche.
Ecco, io sono fuori posto al momento giusto, la perfezione nell'essere perfettamente sbagliato.
Non si tratta di pessimismo, ma di statistica, di antitesi al determinismo, puro effetto farfalla al comando della mia vita.
Che dire, non mi annoio certamente, non si può tracciare uno schema del dissesto continuo del terreno su cui cammino però basta...

Si basta, cambio argomento
la mia macchina ha rotto le palle, fa troppe bizze, si ferma in continuazione, è uno strazio!

Post atipico?
Si, non parlo mai in prima persona, raramente parlo di me e stasera invece scrivo così...da grande anche io voglio scrivere un blog così (boom).

Consiglio a tutti di ascoltare i "Fuck Buttons".

La Pausini è l'anticristo, l'ho scoperto stasera, e ciò non mi stupisce.

Vi auguro di passare la vacanza più incredibile di sempre e so che sarà così (si, a voi streghe...proprio a voi).

Notte.

25 luglio 2009

Rachmaninoff e l'effetto Pennario

Condizioni di ripetitibilità:

si considerano condizioni di ripetitibilità l'insieme dei fattori attivi e passivi di completezza d'origine che applicati in un contesto multiplo e non univoco diano come risultante un valore costante che possa differire solo per tempo, valori esterni e al massimo un fattore infinitesimo non percepibile L.

10 maggio 2009

Peace



Gran bella colonna sonora per scrivere, repeat inserito, unica traccia, pulita, paradisiaca, rilassante, è un paio di giorni che l'ascolto spesso, come mio solito, entro dentro i suoni, m'immergo in quel mondo fantastico che raggiungo con la musica e poche altre cose. Questo pezzo si chiama "Peace", è bello ascoltarlo adesso, in guerra contro tutto e tutti, in guerra forse anche contro i miei credo, non perchè non ci creda più ma solo perchè mi portano spesso a spiacevoli situazioni. Beh, non ci riesco a svendermi, non riesco a non manifestare il mio disappunto davanti a situazioni sgradevoli, figuriamoci davanti a brutte considerazioni o a manifestazioni di stizza per buoni propositi.
E' scientificamente interessante nello stesso modo in cui è umanamente triste venire a contatto con situazioni di questo tipo, chiare e limpide le mie decisioni, prese con il giusto polso nonostante l'enorme delusione e il senso di vuoto che si possa provare dopo aver fatto scelte di questo tipo. Anni di maggese in cui si è sperato di dissodare un giorno una terra fertile e ricca di frutti, il risultato? Poco raccolto anche se indubbiamente ci sono state tante scene belle che non dimenticherò mai, ma forse da oggi...le ricorderò con un'ottica un pò più aspra. Andate in peace!

14 aprile 2009

Puzzle

Eccomi a scrivere di notte, come la maggior parte delle volte, partiamo dal presupposto che quando scrivo raramente so dove andrò a finire con le mie congetture e i miei discorsi senza un apparente filo logico. Pensiamo che ogni frase, ogni concetto che provo ad esprimere spesso è figlio di quello che sto leggendo o ascoltando nel periodo stesso in cui viene partorito. Ogni esperienza che vivo mi concede delle nuove idee o semplicemente ne fa riaffiorare altre che erano seppellite da tempo.

Mi trovo così in mano un puzzle composto da cinque tasselli (non mi metto ad elencarli ma posso condividerli con molte persone immagino) che posso sistemare in ogni ordine, avere immagini sempre diverse ma risultati omologhi, ovvero la risultante di ciò che sono e faccio. Semplice, facilissimo da capire, non si tratta del risultato finale ma giusto del fatto che esista un risultato.

Detto ciò in questo ultimo periodo ho stabilizzato una delle cinque tessere del puzzle, ho quasi trovato la soluzione in un altro e nel terzo (e forse il più importante) ho preso una decisione che è ben lontana da quello che speravo poco tempo fa ma che potrebbe portare ottimi e inaspettati frutti entro breve. Restano due tasselli, sfuggenti e incomprensibili, capaci di stravolgere la struttura degli altri tre.

Beh, lo so...non ci avete capito niente, in effetti non ha molto senso, sto modellizzando schematicamente la mia vita, quello che voglio, quello che vorrei vivere ecc ecc. Non sto usando riferimenti particolari, nomi, descrizioni e così via perchè in fondo, sono affari miei. Li scrivo qui sul blog perchè mi piace pensare che qualcuno possa leggerlo e alla fine non capirci niente. Aggiungo solo che se avete un quadro esatto di ciò che avete letto, beh, siete da ricovero.

07 aprile 2009

The Strokes - Heart in a cage

Volevo postare questa canzone tempo fa, poi me ne sono dimenticato o forse ho voluto dimenticarmelo...non saprei. Comunque vi consiglio di ascoltarla, è proprio bella!



Well I don't feel better
When I'm fucking around
And I don't write better
When I'm stuck in the ground
So don't teach me a lesson
Cause I've already learned
Yeah the sun will be shining
And my children will burn

Oh the heart beats in its cage

I don't want what you want
I don't feel what you feel
See I'm stuck in a city
But I belong in a field

Yeah we got left, left, left, left, left, left, left

Now it's three in the morning and you're eating alone

Oh the heart beats in its cage

All our friends, they're laughing at us
All of those you loved you mistrust
Help me I'm just not quite myself
Look around there's no one else left
I went to the concert and I fought through the crowd
Guess I got too excited when I thought you were around

Oh he gets left, left, left, left, left, left, left

I'm sorry you were thinking; I would steal your fire.
The heart beats in its cage
Yes the heart beats in its cage
Alright

And the heart beats in its cage