30 gennaio 2008

Festa a casa di Lehander

Ieri sera ho invitato degli amici a casa mia, è stata una serata splendida, c'era Henry Miller che mi ha portato in omaggio una stecca di Gauloises blu e un acquerello proveniente dal Big Sur. Poco dopo è Arrivato Chuck Palahniuk il quale dopo avermi salutato con la sua solita freddezza si è accomodato in disparte su una poltrona in un angolo buio della casa dove ha intrattenuto una serie di mostri invisibili. Ad un certo punto suona il campanello Andy Warhol ed esclama:"geez qualcuno raccolga Mr. Bukowski e le sue puttane dalla pozza di vomito in giardino!" Appena entrato in casa la festa si anima, nessuno sa resistere al fascino della polaroid del genio della Pop Art. Dopo un pò lui si mette dietro al bancone del bar e inizia a presentare fatture agli ospiti. Poco dopo mi osserva e mi dice, "brutta cera ragazzo, non vorrai mica essere giù ad un party! Non puoi!!!". Allora chiama un paio di sue amiche e prendiamo un pò di ecstasy mentre dal giradischi riecheggia "Perfect Day". Finalmente tutto assume un senso continuo, Charles si avvicina e mi dice: "credo che userò la tua camera per far sentire una vera donna come tale". A metà serata casa mia è veramente colma di amici e vedo delle giovani donne disincantate dall'amore ascoltare le parole di Henry: "ci sono limiti al dare? Si può sanguinare per sempre? Il Dèmone dell'Amore...". "Ma cosa cazzo dici?" Interviene lo sbronzissimo Bukowski: "E così vorresti fare
lo scrittore?" caro Henry, "se non ti esplode dentro a dispetto di tutto, non farlo. A meno che non ti venga dritto dal cuore e dalla mente e dalla bocca e dalle viscere, non farlo." Poi dopo aver barcollato un pò si lascia cadere sul tappeto. Henry butta l'occhio sul gran viveur e spende delle buone parole su Mr. Barleicorn e sugli effetti che ha sugli essere umani ammaliando i suoi ascoltatori. Con passo lento e asettico si avvicina Andy che abbraccia caldamente uno stremato Bukowski dicendo la sua sul tema dell'amore: "le vere feste e i veri amori sono simili: dall'amore vero non ricavi nient'altro che amore, e dalle vere feste non ricavi nient'altro che divertimento." Poco dopo la maggior parte degli invitati se ne è andata tranne qualche sbronzo che ha passato la notte dormendo sui divani o sui tappeti mentre altri fumavano qualche sigaro e bevevano cocktail tirando a far tardi senza nessuna meta e senza niente da dire. Bella serata. Al mattino un corteo sterminato di fedeli accompagna un sorridente Ghandi, si inchina e mi saluta porgendomi delicatamente un foglio con suscritto: "Questo messaggio lo dedichiamo ai folli. A tutti coloro che vedono le cose in modo diverso. Potete citarli. Essere in disaccordo con loro. Potete glorificarli o denigrarli, ma l'unica cosa che non potete fare è ignorarli. Perchè riescono a cambiare le cose. E mentre qualcuno potrebbe definirli folli, noi ne vediamo il genio. Perchè solo coloro che sono abbastastanza folli da pensare di poter cambiare il mondo, lo cambiano davvero." Fatta questa breve lettura gli chiedo di trattenersi con noi ma lui mi invita con lo sguardo a osservare la gente che lo segue e riprende per la sua strada. Mi metto a ripulire la casa abbastanza incasinata dalla festa e arrivato in cucina trovo Andy e Charles che guardano in frigo per fare colazione, il primo afferra una bibita dicendo: "Mentre guardi alla televisione la pubblicità della Coca-Cola, sai che anche il Presidente beve Coca-Cola, Liz Taylor beve Coca-Cola, e anche tu puoi berla geez". Lì vicino c'è il maledetto che mentre si allontana verso la porta di casa con un bicchiere di whiskey in mano urla: "sono capaci tutti di restare sobri, ma bisogna avere un talento particolare per fare gli ubriaconi. Ci vuole costanza e la costanza è più importante della verità!". Che bella festa, prometto che alla prossima vi inviterò.

15 gennaio 2008

Omini di carta

Ho visto un omino di carta passeggiare all'aperto mentre pioveva. Ne ho visto uno camminare senza bruciarsi sui carboni ardenti. Poco dopo ho sentito dire da alcuni amici che avevano visto un omino di carta duellare a mani nude contro delle forbici. Accendo la radio e apprendo che una nuova generazione di omini di carta si è ribellata, il loro capo ha detto che non manifestano contro niente e nessuno ma che lo fanno solo per se stessi. CUORE!

08 gennaio 2008

Se telefonando

Ero in macchina e alla radio stavano passando questa splendida canzone di Mina, poi all'improvviso ho ricevuto una chiamata: era proprio lei che mi parlava!!!

06 gennaio 2008

Stroh! Un sinistro rumore squarciò il silenzio della notte.

La befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte
viene e bussa alla tua porta
sai tu dirmi che ti porta?

Chissà cosa porterà
un liquore in mano ha
stappa e beve ad occhi chiusi
in un minuto son tutti fusi

Natale Babbo più le palle non ha
qualcuna rotta alcune di là
poi un rumore più che sinistro
oh mio Dio: che disaSTROH!