03 luglio 2006

Per resuscitare immortale

- Torquato Tasso -
- di Paul Verlaine, tratto da: Primi versi -

Perso nell'avventura, il poeta è un pazzo
Che sogna senza tregua battaglie antiche,
Imprese favolose da far sue senza fine,
Poi canta per se stesso e le razzo future.

Più tardi indifferentemente agli affanni subiti,
Povertà, gloria lenta, sofferenze elisie,
S'impiglia nei lacci d'amori Patrizi,
Ed è, il suo stesso nome, pegno di tortura.

Ma l'altro suo nome è letizia! Ah! Gioisca e soffra,
Estesiato di giorno, di notte allucinato
O inversamente, tanto da morirne!

Armida, Eleonora, oh sogno, oh verità!
Eccolo, pazzo da subitamente morire,
Ma per resuscitarne, in immortalità!

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