04 dicembre 2006

Le mie prigioni

Quarantotto ore di catene che pian piano si allentano, assaporo l'ergastolo dei miei sentimenti, nella cella fredda e buia della solitudine c'è una sola finestra da cui passa la tua luce. Un bagliore dall'esterno e dei passi che si allontanano nel lungo corridoio, il rumore delle chiavi che sembrano ridere per me, manette proibite che mi stringono in un abbraccio materno. Carcere cinque stelle lusso, nessun piano B, nessuna evasione in mente, la più bella prigionia di un povero innocente. Così è deciso, l'udienza è tolta.

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